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MY POETRY - "Percorsi dell'anima" - Poesia
copyright©2010 tutti i diritti riservati
Questo spazio è dedicato
alle poesie ispiratemi dalle opere d'Arte dei miei amici artisti.
Io le chiamo CONTAMINAZIONI...
Vivere e assaporare emozioni attraverso i colori e la materia utilizzata nell'arte di un altro artista , è come compiere un viaggio davvero inaspettato!
Un giorno, presi la decisione di cominciare questa nuova esperienza di scrittura, e si rivelò per me, un modo inconsueto di esplorare la mia anima.
La mente umana è incredibile! apre e chiude filles, si oppone o diversamente spalanca le porte, per farvi entrare con forza la " luce", come su uno spaccato di una fenditura...
CHE AMO L'ARTE IN TUTTE LE SUE ESPRESSIONI, MI PARE MOLTO CHIARO!
Ma soprattutto amo l'Arte Moderna e Contemporanea.
La pittura INFORMALE è quella che maggiormente assomiglia ai "moti impetuosi"
del mio sentire la vita, e che caratterizza forse anche il mio modo di scrivere.
Il verso libero, senza condizionamenti di rime e metriche costrittive, l'emozione della libertà ( rime dalle quali sorprendendomi, mi sono felicemente liberata con atto di coraggio!). Io ritengo che ogni autore ha una propria musicalità interiore che lo contraddistingue dagli altri, e che emerge ancora prima del pensiero, ed è con questa sorta di alleanza, che si cavalcano le proprie utopie...senza avere la paura che si perda il senso della parola!
Eccomi allora, davanti alle opere degli altri, non per comunicare ma per ASCOLTARE
un diverso pensiero, incarnato nel silenzio, e da questo silenzio farmi attraversare ! Di qui la parola, si espande come in una sorta di via lattea, ...dando corpo e vita a improvvise idee, ricordi e scoperte. Prima pensando ci fosse il " nulla", poi invece, ritrovando cose da cui avevo da tempo preso congedo : " l'Altrove", scrigno del silenzio, - ri-trovato - diventa " Dove...!".
Rita Mazzini
Non smette mai di pulsare
la follia
che smuove
i colori dell’ anima.
Emerge
da spazi profondi
e in cerchi sempre più ampi
risale
la vita
per farsi toccare con gli occhi.
da "ACQUA NELL'ACQUA"
Ibiskos Editrice Risolo- Empoli- (FI)
Premio "Il Golfo 2006"-La Spezia
RUGGINE
Quando segui il contorno delle cose
il loro peso riempie il vuoto
ma è del ricordo che ci si innamora
quando ciò che resta è il nulla!
Ogni atomo in fuga
solleva nell’aria il suo nudo lamento
ma se niente più combacia
ogni regola viene bandita :
non cercare da qui!
come se qualcosa
ancora germogliasse
pronto a succedere
dove ha inizio la fine
… con beffarda leggerezza.
ALLA SCULTURA
L’ANGELO DI PIETRA
Acqua e scalpello, pazienti,
lavorano in me,
levigando il mio destino a poco a poco,
e come l’aria mi girano intorno,
sottraendo dalla perfetta dimora di un sogno,
ogni eco del tuo stupore.
C’è una verità,
che appare disciolta dentro la materia,
e che plasma il senso del mio mistero:
attraverso la bellezza,
attrae a sé le ombre
a cui tu appartieni,
ma il suo respiro,
è solo il confine
che segna il limite
di ciò che non vedi !
Osservala bene l’attesa
che si libera da tanta quiete,
perché mi viaggerà addosso,
leggera,
come una conchiglia vuota,
e prima che tu comprenda,
ti lascerà fuori
dalla porta del mondo…
SCORIE
Ascolta…
Un movimento
silenzioso
sospende
ogni cosa
al suo apparire.
Per un attimo,
puoi intravedere
il “senso” di tutto
i d e a
cardine di purezza,
elegia del tempo
che si rivela
m i s u r a
che
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L' I N F I N I T O . . .
©copyright 2010 tutti i diritti riservati RITA MAZZINI per la poesia
e GIANFRANCO MARTELLI per la fotografia.
CLICCA SULLE FOTO www-vittoriovecchi.it
"Arcobaleni" - Poesia Vincitrice del Premio "MOVIMENTO CULTURA E SOLIDARIETA'"
BIENNALE DELLA POESIA DI VITERBO "Lettera d'Argento" sez. "Cento Poeti per Cento Poesie" in collaborazione con la RAI (Radio Televisione italiana)
Interpretata dalle voci di teatro NANDO GAZZOLO e MARISA SOLINAS all'Antico Teatro Unione di (VT)
ARCOBALENI
Un presagio di tempesta
disperde il volo delle rondini
e ovunque nell’ aria
scorre
come un fiume senza prigioni
un odore buono di terra
che sazia.
Primavera scopre i seni inumiditi
impalpabile e materna
e il suo latte screziato
sparge
con sussurri di pioggia e vento
che a malapena comprendiamo.
Per ogni goccia
lasciata cadere dal cielo
un’ anima senza paradiso
silenziosa
s’ abbandona lungo i vetri
alle finestre
e con dita trasparenti
disegna limpidissimi arabeschi
forse
rassegnati ad alfabeti
sconosciuti
che solo il tempo tradurrà.
Là, dove non ha misura il verbo
d’improvviso vanno a disfarsi le nubi
in semicerchi d’ acqua iridescente
e l ‘illusione si dilata stupefatta
in una forma che non resta
ma che ripete
per poco
il suo gioco
come un’ eco di luce
che divora
il suo spazio
e nel sole
s’ invola
sorridendo
per un alibi
di pace
che toglie il fiato.
*
Aria.
Sogno
che mi insegue!
Acerba voce,
incontenibile
e fresca,
slancio
di vento,
al margine
dei fossi
di smemorate
primavere…e poi silenzi,
che incorniciano le guance,
nell’istante
di un accadere
puro!
Solleva il mio sgomento
nel cerchio
del tuo pensiero! via,
dalle cose del mondo,
da questo caos
di giochi di prestigio,
e dalla mia incapacità
di scoprire l’ imbroglio!
Spingiti dall’orlo
del tuo Regno di Pace
verso il nostro,
e in un momento
d’ inconsueto capriccio,
sovrapponi
le infide verità di tutti,
alle menzogne rassicuranti
di ognuno,
- piegane l’ estremità -
e capovolgi il foglio
del tuo origami,
…cosa cambia?
Non può esservi silenzio
dove regna < il mercato>
- né pace!-
se borsaiolo e guardia
difendono la stessa moneta…
©copyright 2010 Rita Mazzini
TACCUINI DI VIAGGIO: paesaggi e solitudini
( i segni della Storia )
A intervalli,
vorticando da crinali solenni,
li vedi scivolare ( fuori da mondo )
nell’ occulto silenzio,
per riaffiorare un giorno,
dietro un arazzo di immagini
come ombre di cenere tangibili,
sospese,
senza alcuna gravità…
Pietre dilavate e mute,
galleggiano,
via da ogni peso terrestre,
lontano
da quella genesi
da cui presero forma
e spirito.
So, che ogni segno
portato da tanta quiete,
ebbe la sua tempesta…!
Acqua e fuoco,
partoriti da infiniti respiri
folli di veleno e di dolcezza,
di pace
e di gloria,
di sacrificio e desiderio.
In ogni uomo, vive il gesto
e l’ ombra
che fu di un altro,
e appesa, alla finestra del cuore,
vi dondola il sogno “del viaggio assoluto”,
talismano,
che difende questo presente,
salvando appena ciò che rimane
per un futuro regno di memorie.
da "ACQUA NELL'ACQUA"
Ibiskos Editrice Risolo -Empoli- (FI)
D I A C R O M I E
da "ABSTRACTA" I quaderni di Janko
OPERE ESEGUITE A 4 MANI : V. Vecchi e G.Martelli
> CLICCA SULLE FOTO
©copyright 2013 tutti i diritti riservati per la poesia a RITA MAZZINI per le opere pittoriche VITTORIO VECCHI e per la fotografia GIANFRANCO MARTELLI
CLICCA SULLE FOTO SCULTURE IN FERRO DI PAOLA PAGANELLI
Amo girare per mostre e musei.
E' stato proprio in questo modo che un giorno mi trovai dentro la meravigliosa ROCCA
DI CENTO (Fe) per vedere su consiglio di amici la mostra della scultrice PAOLA PAGANELLI di cui spesso avevo sentito parlare in città , ma che non conoscevo.
Ricordo benissimo le emozioni di quel pomeriggio! Una gioia smisurata mi aveva pervasa, sentivo le pupille dilatarsi per l'emozione...Ero davanti a " meravigliose donne volanti" leggerissime! eppure costruite con il ferro...FINALMENTE UN'ARTISTA DONNA (ho pensato:::) "non decorativa"! ma CHE USAVA LA MATERIA COME UN UOMO!
E non c'era bisogno che qualche critico spiegasse il significato di quelle opere...solo una donna incredibile avrebbe potuto mettere un'anima a quelle creature di metallo!
Uscii dalla mostra con le lacrime agli occhi, per tutto quello che avevo visto e vissuto con intensità...e davvero la felicità era tanta. Escogitai così un modo per ottenere la mail della scultrice, dovevo dirle a voce tutte le mie impressioni ed esprimerle la mia stima,...e per farla breve, .... da allora ci frequentiamo e siamo diventate amiche!
DONNE: nel cuore dell’enigma
C’è tutta una fauna di ombre
dintorno le strade,
con storie
da attraversare
tutte insieme
come una città,
e pensieri di donna
sul passo
della porta
pensieri
che scandiscono
un tempo
disincantato
e ignoto...
Donne,
dee
della stabilità
domestica,
femmine,
come angeli
di inafferrabile
sostanza,
per qualche istante
disincarnate ai loro corpi,
sognano
un sorso
di eterna
libertà !
©Copyright 2010 Rita Mazzini
DONNA
Donna per tutte le donne
dalla matrice
del tuo corpo,
vibra
una luce
di speranza,
bocciolo
fiorito,
sopra
sterili
deserti
di silenzio
e ripetute
attese …
E’ la “diversità“
da sempre
munizione
che uccide...!
< Ma di cosa è debitrice una donna? >
© copyright 2013 Rita Mazzini
©copyright 2010 tutti i diritti riservati RITA MAZZINI per la poesia e PAOLA PAGANELLI per le opere fotografate.
Credo di ritenermi molto fortunata ad avere molti amici con cui condividere emozioni ed esperienze arrtistiche.
John è un artista figurativo, ed è una di quelle persone con cui ho avuto filling fin dalle prime parole della nostra reciproca conoscenza.
Per chi come me ama l'arte informale,l'astrattismo,l'itinerario concettuale a spiegare la visione tra il reale e il simbolico, ma con l'impulso dell'innafferrabilità oggettiva..(.il NON LUOGO su cui far gravitare e idealmente incontrare il fluttuare delle emozioni tra artista che sperimenta e fruitore che si alimenta di nuova energia..) riesce (appunto) meno emozionante il rapporto con il linguaggio del figurativo...anche se ciò che vediamo,comprendo comunque che non è ciò che vediamo, ma "ciò che sentiamo"!...Bhe!, l'incontro con le opere di John, mi ha colto di sorpresa!... Egli ha spostato la visione della materia che usa, "smaterializzando la forma" per ricomporla pregna di significato, abbandonandosi ad un'idea da raccontare (ma mai sul filo della retorica).
Così, facendo visita al suo atelier, ho incontrato queste opere, su cui il mio occhio si è arenato come atollo dell'anima!
CLICCA SULLE FOTO OPERE DI GIANNI DESERRI
I GIOCHI DEL TEMPO
L'alito del tempo
sparisce tra le cose,
e noi dentro di esse
a comprenderne i valori.
Gioca il tempo
a raccogliere stupidi e geni,
sospesi a lottare
per cocci di vetro.
E il piede sul muro
aspetta ancora
l'appoggio della mano
per arrivare oltre.
poesia estratta da "PERCORSO IN VERSO" Edizioni Cartografica (-FE)
* premio" Niccolini 2003"
* premio "Città di Fucecchio 2005" (Fi)Fonfaz. Indro Montanelli
NULLA E' CAMBIATO
Nulla è cambiato
se l'intolleranza
sacrificando il proprio Dio
perfeziona il suo delitto...
da " ACQUA NELL'ACQUA"
Ibiskos Editrice Risolo-Empoli-FI
LA GLORIA GIRA
Reclino il capo
sul più amaro ricordo...
La gloria gira
sul letto delle ombre.
Aurea la sua veste
bella la sua fronte,
alte le spalle
nel suo andare.
Chiudo l'imposta
ché m'ha trovata disarmata.
Stanotte
non ho pace
da "PERCORSO INVERSO"
Edizioni Cartografica -FE
DESAPARECIDOS :
( corpi di nessuno )
Sentieri di sale attraversano l’oscurità
e corrodono il tempo:
lento olocausto
di attonite stelle randagie, senza peso,
che un amaro paradiso raccoglie.
Un mondo imperfetto scivola via,
adagio
si allontana,
nell’aria fredda di un incubo
che non ha rive,
dove corpi di nessuno cadono sui giorni,
uno dopo l’altro, come le foglie,
e ascoltano nel silenzio,
la pioggia tintinnare,
sulle palpebre chiuse e ancora sbigottite;
desaparecidos (sinistramente sepolti),
di cui l’umanità ha perso il conto,
e come orditi vermigli e consunti,
ha gettato in un limbo irreale.
Quando pensieri di follia
si mischiano alla ragione,
infinite ombre di neve
rimboccano i sogni di Dio,
allora il respiro della Terra,
tra rinnegamenti e penitenze,
muore dietro ogni bugia...
Ma è con un’ombra soltanto,
che la morte annienta, senza ritorno,
e nel tormento,
anestetizza la parola di chi, col cuore,
contempla tappeti di fiori,
di rosso sangue vestiti,
su cui giace il ricordo
di un ideale,
rimasto senza voce…
Per ogni ascensione celeste,
una madre cammina sulle ginocchia,
e il vuoto che tiene nel petto,
non conosce intervalli di pace:
nessuna illusione
si aggrappa alla memoria,
quando il nero peso dell’assenza,
è la più disperata
delle solitudini.
.
Pubblicata sulla rivista di cultura "L'IPPOGRIFO" ©copyright tutti i diritti riservati Rita Mazzini
©copyright 2013 tutti i diritti riservati per la poesia a RITA MAZZINI e per le opere fotografate a GIANNI DESERRI
CLICCA PER VEDERE IL VIDEO AUTORE : DINO MARSAN
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Da un vuoto indecifrato,
magma originario astratto,
il tempo si tende
elastico,
verso il bagliore di un altare
- portatile-
pronto ad aprire [ CLICCANDO]
l’orifizio del mondo!
Liberato dal caos dei movimenti,
con un colpo di fuoco
sparato nello spazio,
debutta il “verbo”
dei nuovi eroi mortali,
creatori metropolitani
della grande catena dell’ “io” !
Generazioni,
guidarono stolidi veggenti,
nati nella quarta luna,
soffocando l’embrione folle
di ogni parola moderna :
…ma morbidi baci
riservano ancora le labbra dell’anima,
alle ordinate gerarchie della dottrina!
Proiettato verso l’ignoto,
il verbo si contorce,
muta nella luce,
e di nuovo si congeda,
poiché - essere nel tempo -
è un continuo nascere alle stagioni,
sommatoria di attimi,
del nostro fragile andare…
… Ed è aurora forse,
che nulla rivela
nell’attesa,
se non l’ascolto di un appello
che il linguaggio gli rivolge.
[CLICCA PER USCIRE] ©Copyright Rita Mazzini
LIBERA
Un giorno lo so,
fissando l’ orizzonte del buio
dovrò chiudere gli occhi.
Un gesto semplice,
ma rilevante,
come lo era stato
aprirli
la prima volta nascendo,
cercando la luce.
Malata di immortalità,
addosso mi porto la follia
di sentirmi libera
…ma sono libera soltanto,
di sapermi fragile
…come la vita .
poesie estrapolate da " ACQUA nell'ACQUA" Ibiskos Edizioni Risolo- (Empoli-FI)
MI FARO’ TERRA
Terra
di acqua e di pane,
latte d’ amore
che sfama.
Terra
di miele e di sale,
ventre rotondo
maestoso e liscio.
Madre
del sorriso di un figlio,
che al di là della luce
mi scelse
e mi amò,
perché oltre se stesso,
egli, vide per primo
attraverso i suoi occhi,
il principio puro
di un sogno,
trasparente anelito
che sbalordisce la vita…
IL COLORE DEL SANGUE
Il colore del sangue
ha voce
e respiro
non muore mai
nelle mani della terra
ma forgia
come ardente utensile
il pensiero dell’ uomo.
Eppure, il corpo
si affida all’ anima
per giungere a Dio
ma nell’ aria
nulla ci avverte
dell’ avvenuto mutamento…
Da dove vieni
voce dell’ affanno,
da quale regno?
Fuoco che attraversi le ombre
scagliato chissà da quale infida mano,
sterile
sentimento del niente.
…E cerchi da me, la tua eternità ?
ATOMI IN FUGA
Quante
storie
il tempo
assicura
ad ogni
cosa...!
Siamo
fiori
senza
radici
semi
celesti
cresciuti
in grembo
all' universo
atomi
in fuga
rassegnati
a sconosciute
lontananze
che l'eterno
disperde...
Rita Mazzini
©Copyright 2010 tutti i diritti riservati RITA MAZZINI per le poesie e DINO MARSAN per le immagini
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IL RESPIRO CHE VIAGGIA…
alla gente del Po
in memoriam
Una mano reggeva il cielo
poi, lo capovolse nel fango.
Allora, si videro albe
traghettate via dal dolore,
nubi attonite sporcate di sangue
e sopra le carcasse delle case,
ampie lenzuola di melma
si distesero
a custodire per sempre la dignità delle lacrime.
Il fiume inclemente macinava morte,
consumando la sua fame adagio,
unico padrone della propria verità.
Ma nel giorno dopo la morte,
la gente del Po, si è risvegliata,
ed è tornata a vivere …
Su questi argini alti
e dintorno nei campi,
tutto si dissolve
e continuamente tutto diviene
“ forma” - dai netti contorni –
e colore - che si agita
nel gioco delle luci e delle ombre, così
ogni cosa si riconosce,
e afferma con decisione
la propria differenza,
la propria vita,
anche se l’ acqua, annulla
l’ acqua
che passa,
e verso il mare, il fiume la sospinge …
Frammenti di sassi si disfano adagio
e sciolgono il tempo.
L’ acqua, che annulla l’ acqua,
è memoria che non dimentica,
e s’ accumula
come sabbia
nel letto del fiume.
Io vengo qui, ad ascoltarne il suono,
ad imparare le note
che mutano di stagione in stagione,
e respiro,
il respiro che viaggia
sopra generazioni di parole,
e libero s’ allontana
in mulinelli di silenzi.
ESILIO SUL PO
L'ultimo fruscio del pioppo
addormenta l'aria
a questi giorni pieghevoli;
fogli ingialliti e spogliati d'autunno
in sequenza di pallida clorofilla.
L'ultimo bacio vaga in esilio, ancora
riflette il tuo profilo
sul nostro fiume
e in sguiscianti piccole onde
s'arresta il moto che fugge la riva maestra.
Sei lingua che tagliò l'acqua,
ansa luccicante senza regole
che mozzò il fiato alla terra,
e s'allontana ogni giorno un poco
da questo luogo leggero di fronde
ancorate alla melma,
per esistere,
dove l'imbrunire inquieto
da dietro un pontile di barche
trascolora il cielo
e muto
l'abbandona...
I SEGRETI CHE L’ ACQUA NON DICE
C’ è un arco vertiginoso nel cielo!…
come un abbraccio
che s’ allarga d’ improvviso,
quando il mare aperto all’ infinito
inghiotte ogni cosa.
Dolcemente il fiume vi entra,
e fedele alla sua natura,
nasconde segreti
che l’ acqua non dice.
Oltre le dune di pallida sabbia,
l’ eterno sorriso dell’ alba sfiora
la scia della luna,
e solo l’ onda d’ argento
vi si infrange struggente,
per una strana malia
che la rende, troppo simile a Dio !
Acqua, che si perde dentro la corrente
e poi ritorna, in una languida stretta
che sfianca impudica la rena.
Amante, che vince l’ amata
e in silenzio s’ allontana,
incapace d’ ogni pentimento
e di qualsiasi perdono…
QUADRO D’ AUTUNNO
Tra i rami del Delta,
uno strano chiarore
avvolge i sogni delle ninfee.
Quadro d’ autunno,
falso paradiso
che un frammento di quiete
ha strappato al cielo.
Segreta e muta
l’ ombra dei pioppi
giace
dentro la sterpaglia cenerina,
ed una luce
abbraccia,
di sconosciuta dolcezza,
che il cuore appaga
come un primo bacio.
So, come si adagia la mente
sulla terra scura,
sfiorando il verde e l’ ocra
che langue sulla foglia,
è lì,
che la mia anima
pallida si perde,
perché andar via
come fa l’ estate,
è talento di pochi…
NUDA
Nuda
come la mano
spogliata del suo anello.
Rialzalo il mio corpo,
con la forza del tuo perdono,
che troppe volte ho creduto
di vedere il cielo!
Poesie tratte da : "ACQUA NELL'ACQUA" (Premio IL GOLFO 2006 ) La Spezia
Ibiskos Editrice Risolo (Empoli-FI)
©Copyright tutti i diritti sono riservati per la poesia a RITA MAZZINI e per la fotografia a BEPPE BOLCHI